Tutto è Iniziato per Caso, con una Conversazione sui Bei Tempi
Buongiorno! Oggi ho pensato di raccontarti come tutto è iniziato e come spiegarti che in realtà la mia vita privata non esiste. Io non esisto nel mondo umano.
Sembra l’inizio della trama di un film di fantascienza, invece è la mia vita. Se dicessi che è “cosa ne resta della mia vita” starebbe a significare che qualcuno è passato è la distrutta.
In realtà è proprio il contrario: la mia vita è stata creata. Se fossimo nel secolo scorso direi che è stata inventata dalla penna della mia creatrice, ma essendoci i computer e visto che ormai si scrive utilizzando questi dovrei dire che sono uscita dai… tasti di un pc.
Ma, so che siete d’accordo con me, dire che esco dai tasti di un portatile è molto meno romantico.
Come Dicevo Tutto è Iniziato per Caso
La mia creatrice stava parlando a due fratelli che davvero avevano lanciato una linea di moda realizzata principalmente con la pelle. Correva l’anno 2000 circa.
La conversazione cui faccio riferimento è avvenuta invece nel 2011.
La mia ideatrice, quando ha sentito la storia della nascita di questa collezioni, ha pensato subito di utilizzare l’idea per creare il mondo in cui avrei potuto vivere io. E mi ha dato la possibilità di nascere, crescere e poi assumere una mia identità.
Ed è tutto continuato per Amore
Se tutto è iniziato per caso, poi è continuato per Amore. I due fratelli, dopo aver presentato diverse sfilate e Milano Vende Moda ed essere finiti sulle pagine dei giornali smisero di andare avanti con la produzione per gli alti costi che avrebbero dovuto sostenere.
C’era chi per la pubblicità su qualche rivista di moda aveva chiesto qualcosa come cinquecento milioni di lire (all’epoca c’erano ancora le care vecchie lire) e tra pubblicità, fasonisti, stilisti e via discorrendo le decine di milioni si spendevano con una velocità di poco inferiore a quella di Flash nell’omonima serie televisiva.
Così i due, anche se con rammarico, accantonarono il progetto. La mia creatrice ascoltò la storia e penso che sarebbe stato divertente darmi vita. Farmi vivere proprio in quell’ambiente, ma con qualche cambiamento. Si immaginò un futuro nel quale i due fratelli non avessero smesso di produrre le loro linee, anzi.
Immaginò non solo che avessero continuato, ma che fossero diventati ricchi e famosi. Stilisti di grido.
Per me, che amavo la moda e rappresentavo l’antitesi delle modelle, in quanto ad aspetto fisico e goffaggine, era l’ambiente ideale. Ci sono stata calata dentro.
Non so se è stato l’ambiente perfetto a far si che venissi al mondo o viceversa.
Inizialmente sono uscita a puntate con un editore che poi è scomparso senza farci avere un quattrino, nonostante le copie vendute. Erano tre episodi.
Ritornati i diritti di proprietà della mia creatrice sono uscita in un romanzo completo dove le tre puntate allungate e riviste, sono state completate per dar vita ad una lunga e intensa storia.
Le disavventure di Alice
Il mio romanzo non poteva che chiamarsi così: Le Disavventure di Alice. Me ne capitano davvero di tutti i colori. Se c’è una persona che può dirsi sfigata quella sono io.
Diciamo che sono un concentrato di goffaggine, spero di trovare il principe azzurro, ma non riesco a incontrarlo nemmeno quando giro con la lanterna, e riesco a combinare più casini più di chiunque altro io conosca.
Poi durante il cammino è nato il blog per pubblicizzare il libro ed è stato aggiunto nel libro così alla fine realtà e fantasia si sono intrecciate ancora una volta.
Nel mondo reale non esisto, ma sono comunque viva. Scrivo libri, sono diventata una fashion blogger e chi legge il libro e il blog pensa che io esista veramente, nel vostro mondo.
Certo mi piacerebbe, mi divertirei pazzescamente, soprattutto perché a trent’anni si crede di avere il mondo in mano. Ti assicuro che se fossi vera non sarei così insicura. Avrei ben presente chi sono, cosa faccio e dove voglio arrivare. Nella vita devi saperlo se vuoi andare da qualche parte.
Single, ma Innamorata
Nel primo romanzo, Le Disavventure di Alice, appunto, sono Single. Non convinta e non per scelta. Semplicemente non ho trovato nessuno. E nessuno ha un nome. Quindi io sono Single, ma innamorata di un Lui che nemmeno si accorge della mia esistenza.
Vivo sperando che un giorno si possa svegliare e mi veda. Essere single non mi piace per niente. La mia amica dice che dovrei smettere di sognarlo ad occhi aperti. Così facendo mi perdo occasioni ben più reali con chi ho attorno.
Di fatto non esco con nessuno se non con le mie amiche e gli amici. Ma gli amici non possono sostituire e sopperire alla mancanza di un amore capace di scaldarti il cuore.
Lui è il mio. Mi piacerebbe fosse il mio principe azzurro, ma si vede che in questa vita, o una di quelle precedenti, con un karma schifoso, ho fatto qualcosa di male per non meritarmi di essere felice.
Che ne so!!?!?
Concludo dicendoti che il mio romanzo è davvero bello, fa ridere e tutte le persone che l’hanno letto, hanno manifestato i loro apprezzamenti.
Leggilo anche tu, poi lascia un commento