Gli arretrati tolgono il sonno ai docenti, la mossa del Ministero: quando arriveranno

La problematica degli arretrati e degli aumenti dei docenti è da mesi al centro del dibattito tra sindacati e governo. Ecco tutte le ultime novità in merito.

Nei giorni scorsi, all’inizio di novembre, è stata siglata la parte economica del Ccnl, ovvero il Contratto collettivo nazionale del comparto istruzione e ricerca. L’accordo concerne il triennio 2022-2024, ed è facilmente intuibile che era quindi scaduto già un anno fa.

Stipendio docenti, quando arrivano gli arretrati
Gli arretrati tolgono il sonno ai docenti, la mossa del Ministero: quando arriveranno – IlBlogdiAlice.it

Il ritardo della firma è stato dovuto a mesi di pressioni e trattative da parte delle organizzazioni sindacali. L’obiettivo era triplice. Prima di tutto era necessario aggiornare le remunerazioni di personale e docenti della scuola. Poi bisognava riconoscere gli arretrati non ancora versati. In ultimo si dovevano utilizzare tutte le risorse già in essere e stanziate dal governo centrale negli anni precedenti.

Se dunque è arrivato il via libera alla parte economica, per la parte normativa bisognerà attendere l’inizio del 2026, quando verrà discusso il nuovo contratto triennale 2025-2027. Non si tratta di una questione di poco conto, poiché sul tavolo ci saranno argomenti come la formazione, la carriera, gli orari, le regole di lavoro e così via.

Il nuovo Ccnl riguarda oltre 1,2 milioni di lavoratori

Il nuovo Ccnl riguarda oltre 1,2 milioni di lavoratori. Tra di essi ci sono dipendenti degli Enti di ricerca, dell’università, ricercatori, personale Ata e soprattutto insegnanti. I fondi necessari alla copertura del provvedimento erano già stati messi a bilancio negli anni scorsi. In totale ci sono 3 miliardi e 240 milioni di euro provenienti da vecchie manovre e dal Decreto maturità approvato dall’esecutivo alla fine di ottobre.

Nello specifico, i docenti guadagneranno in media 150 euro in più per 13 mensilità, ma le cifre cambieranno a seconda della scuola e degli anni di servizio. Ad esempio, alle elementari lo stipendio vedrà un aumento tra i 110 e i 159 euro, quello dei ricercatori si rialzerà di 240 euro. E gli arretrati? A seconda, anche in questo caso, dell’ordine della scuola e della fascia stipendiale, gli arretrati ammonteranno a circa 1400 euro, con punte fino ad oltre 2mila euro.

Stipendio insegnanti, quando arrivano gli arretrati
Il nuovo Ccnl riguarda oltre 1,2 milioni di lavoratori – IlBlogdiAlice.it

Ora, la domanda cruciale. Quando arriveranno arretrati e aumenti? Bisogna dire che l’accredito dipenderà dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e, stando a quanto sta trapelando in queste ore, bisognerà attendere ancora qualche settimana. Pur in assenza di una data ufficiale, si può stimare che aumenti ed arretrati arriveranno sui conti correnti tra dicembre 2025 e gennaio 2026. I giorni di attesa sono dovuti perlopiù a tempi tecnici.

È necessario infatti non solo recepire la firma del Contratto nazionale, ma anche trasmettere i dati al sistema NoiPa ed elaborare gli arretrati e gli stipendi. A condurre le trattative con le organizzazioni sindacali è stata l’Aran, ovvero l’Agenzia per la rappresentanza negoziale. Ai negoziati hanno preso parte i sindacati rappresentativi della scuola, tra cui la Cisl Scuola, la Uil Scuola, Gilda, e Snals.

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