Assunzione a Tempo Determinato — Il blog, la posizione

Un blog nato per caso e arrivato tra i migliori d’Italia. Tra risate, disastri e speranze, Alice continua a raccontare la vita vera con il sorriso di chi non molla mai

Il blog di Alice, Assunzione a Tempo Determinato, è arrivato al settimo posto tra i blog italiani secondo la classifica di Twingly! Una notizia scoperta per caso, ma accolta con un entusiasmo incontenibile. «Immaginatevi la mia felicità quando mi sono resa conto che parlavano del mio blog!» scrive Alice, che con la sua ironia inconfondibile riesce a trasformare anche la sorpresa in un piccolo evento personale.

Il successo arriva dopo settimane frenetiche, tra impegni e fiere come TheMicam, di cui promette di raccontare ogni dettaglio nei prossimi post. Oggi, però, Alice si ferma un momento per dire semplicemente grazie alle sue lettrici: «Siete voi che avete reso possibile questo traguardo!».

Tra i post più letti e amati spiccano “Dormire in coppia” e “Come trovare un fidanzato”. Due titoli che, racconta lei stessa, la fanno sorridere ogni volta: «Voglio bene a Pixy, ma vorrei dormire con un uomo, non con la mia gatta!» confessa, con quella leggerezza autoironica che è diventata la sua firma. E in effetti è proprio questa schiettezza quotidiana che ha conquistato chi la segue, pagina dopo pagina, nelle sue avventure e disavventure alla Mainini Holding.

Molti di questi episodi sono raccolti nel libro Le disavventure di Alice, disponibile in ebook su Amazon. Lì si possono ritrovare tutte le situazioni assurde e spassose che hanno reso la protagonista una sorta di “eroina da ufficio”. Una lettrice, Emanuela, lo ha recensito così: «Mi è piaciuto molto, è divertente e scritto bene. Si legge con vero piacere e non vedo l’ora di leggere ancora di Alice!».

E Alice non può che incoraggiare chi la segue: «Finché ho successo — anche un minimo — sono certa che non mi licenzieranno alla Mainini!» scherza, senza però svelare troppo: «Vi ho detto che… no, questo non posso dirvelo, vi rovinerei il finale del primo capitolo del mio romanzo!».

Con il suo tono familiare e scanzonato, Alice continua a raccontare con ironia il mondo del lavoro e dei sentimenti, trasformando le sue paure e le sue gaffe in piccole storie in cui tanti si riconoscono. E, in fondo, è proprio questa la chiave del suo successo: ridere di sé, prima che lo facciano gli altri.