Profumi femminili, storia e curiosità del cosmetico più utilizzato al mondo

Profumi femminili, storia e curiosità del cosmetico più utilizzato al mondo

Sapevi che i profumi femminili sono dei cosmetici? E che in quanto tali devono essere prodotti rispettando alcuni regolamenti della CE? Nel post info e curiosità sul cosmetico più utilizzato al mondo.

Il profumo come cosmetico era già utilizzato dagli Egizi circa cinquemila anni fa e lo sappiamo grazie ad alcuni rinvenimenti archeologici avvenuti nel sito di Luxor. I profumi però erano ampiamente utilizzati anche dai Greci e dai Romani e, più in generale, da tutti i popoli dei paesi affacciati al Mediterraneo, compresi gli Arabi.

A quei tempi i profumi erano realizzati utilizzando sostanze oleose (che proteggevano dal sole) a cui venivano aggiunti aromi vegetali, uno dei più famosi era di certo la mirra. C’erano poi gli incensi, il nardo, il benzoino e anche l’aloe e il terebinto.

Storia del profumo

Nei paesi europei l’utilizzo del profumo venne contenuto molto e poi decadde, a causa della presenza della Chiesa Cattolica, che riteneva l’uso di questo cosmetico un peccato. I profumi venivano invece utilizzati ampiamente nel mondo islamico, soprattutto in Persia dove si sviluppò l’arte profumiera e venne inventata “l’acqua di rose”.

Solo a partire dal 1300 la produzione di profumo tornò anche in Europa, soprattutto in Ungheria e nella nostra Firenze, ma mentre nel mondo islamico non veniva fatto uso di alcol (contrario alla loro religione), da noi sì.

Difatti la base del profumo europeo divenne l’alcool, insieme all’acqua e alla fragranza che ne decretava il profumo.

Composizione dei profumi femminili

In linea di massima tutti i profumi sono composti, come dicevo, da

  • acqua
  • alcool
  • fragranza, dove questa può essere di diverso tipo (floreale, orientale o ambrata, agrumata, legnosa, cuoiata, fougère, cipriata).

Inoltre, a seconda delle percentuali di fragranza contenute nel profumo si parla di

  • Eau de toilette (la fragranza è presente dal 3% all’8%)
  • Eau de parfum (percentuale di fragranza dal 10 al 15)
  • Parfum ovvero profumo vero e proprio (con dal 20% al 50% di fragranza nella miscela).

profumi femminili storia

Tipi di profumi femminili

Come dicevamo ci sono diverse categorie di profumo e sono state suddivise in questo modo:

  1. Fragranza FLOREALE: viene ottenuta, come dice il termine, dai fiori sia di campo, che da giardino, coltivati o selvatici.
  2. Fragranza AGRUMATA, ottenuta dagli agrumi, come ad esempio il bergamotto, l’arancia, il limone, il cedro, ma anche il mandarino o il pompelmo oppure dai fiori, come ad esempio fiori d’arancio.
  3. Fragranze FOUGERE caratterizzate da note di bergamotto, muschio di quercia, lavanda, oppure geranio
  4. Fragranza LEGNOSA come ad esempio quelle a base di sandalo, cedro, o patchouly, ma anche agrumate.
  5. Fragranze SPEZIATE che come dice la parola derivano da spezie quali anice, noce moscata, zenzero, cardamomo, coriandolo.
  6. Fragranze CIPRIATE derivanti da mix di muschio di quercia e bergamotto, con alga marina e talvolta note floreali o speziate al cuoio.
  7. Fragranza CUOIATA da cui si ottengono profumi più secchi e più maschili, all’odore del cuoio, del tabacco o del legno bruciato o fumé.
  8. Fragranze OREINTALI o ambrate che ricordano appunto l’Oriente e realizzate con ambra grigia, resine, vaniglia o tabacco.

l profumi femminili in Europa

Grande spinta alla nascita della profumeria moderna ci fu nel 1500 nel quale, ricordo, ci fu il Rinascimento. Arti, letteratura, ma anche estetica, erano tenute in gran conto nella società di quel tempo. Come ti dicevo Firenze fu centro profumiero. Qui le dame di nobile casata indossavano sempre il profumo e quando Caterina de’ Medici fu data in sposa a Enrico d’Orleans, futuro re di Francia, si portò apprezzo il suo profumiere e guantaio personale, Renato Fiorentino che aprì il primo negozio di profumeria.

Alla fine del 1600 un tale, Gian Paolo Feminis, mise a punto l’ “Acqua Mirabilis” che curava tutti i mali. Si trattava di un profumo. Anche negli altri stati la produzione e commercializzazione del profumo non si fece attendere. Fu solo nel XX secolo che il profumo divenne un vero e proprio ornamento di bellezza. Anche se, se ci pensiamo bene, lo è sempre stato. Basti pensare che veniva utilizzato dalle dame di corte.

Profumi femminili oggi

Chanel N°5 profumi femminili famosi

Non possiamo non citare il famosissimo Chanel N°5 creato da Ernest Beaux della società Rallet, che lo produsse per madame Cocò Chanel, uno dei profumi più amati ancora oggi.

Tra gli anni 1941-1950 nasce anche Miss Dior di Christian Dior, ma fanno la loro comparsa anche Lancome ed Helena Rubinstein, per dirne alcuni.

La moda e i profumi vanno di pari passo. Le tendenze cambiano seguendo i dettami della società. Nascono anche i profumi maschili.

Negli anni Ottanta del secolo scorso la fa da padrone il made in Italy, con l’arrivo sulla scena di fragranze di Armani, Versace, Biagiotti, ma anche Missoni e Valentino, poi Ferrè, Benetton, Fendì e Hanorah.

Oggi ce ne sono tantissimi fra cui scegliere firmati anche Dolce e Gabbana, a cui fanno compagnia anche profumi stranieri come quelli di Calvin Klein, Jean-Paul Gaultier ed altri.

La scelta del profumo femminile

Le fragranze sono così differenti tra loro che la scelta può essere difficile. Un profumo cosmetico non andrebbe scelto per il suo nome o per chi l’ha creato, bensì per la sua fragranza. Deve piacerci e deve essere in sintonia con la persona che siamo, con il nostro modo di essere, con la visione che vogliamo dare di noi agli altri.

Ad esempio una donna semplice che indossa un profumo troppo intenso, raffinato e particolare, potrebbe non essere il massimo. Una donna di questo genere potrebbe scegliere una fragranza floreale che sarebbe molto più indicata alla sua personalità. Eccone alcuni tra i più popolari.

Profumi femminili, storia e curiosità del cosmetico più utilizzato al mondo

 

Narciso Rodriguez per Lei nella fragranza Fluer Musc che trovi disponibile in questo store.

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In alternativa c’è il Dolce e Gabbana Light Blue donna in formato spray, ma non solo.

 

 

 

Quando si acquista un profumo lo si dovrebbe provare. Una leggera spruzzata, poi si aspetta che l’alcool sia evaporato e si annusa. Sappi che dopo averne provati due o tre il naso non è più in grado di cogliere le differenze. Per “azzerare” l’olfatto puoi annusare caffè.

Quando indossi profumo non esagerare. Bastano poche gocce per farlo percepire agli altri. Dosi eccessive possono risultare fastidiose e creare nelle persone il bisogno di allontanarsi.

My Burberry Blush profumi femminili

Da provare anche il nuovo My Burberry Blush, eau de parfum dalla fragranza fruttata e floreale, che puoi trovare ad un prezzo scontatissimo.

 

 

 

Gucci bloom profumi femminili

 

Un’altra seducente fragranza è la nuova Gucci bloom, acqua di fiori, fresca e floreale. Nella composizione foglie di Galbano, caprifoglio cinese, tuberosa, ama anche boccioli di ribes nero e gelsomino, muschio e legno di sandalo.

 

 

 

 

 

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Alice

Marina Galatioto, scrittrice, blogger e content creator. Questo blog è nato attorno al personaggio di Alice, protagonista dell'omonima serie "Le disavventure di Alice" di cui sono usciti i primi due romanzi. In attesa del capitolo conclusivo !!

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