Micam Milano e Mipel, moda fashion per S/S 2019
Siete state al Micam Milano? Io sì e mi sono divertita molto. Ecco cos’ho scovato che mi è piaciuto particolarmente.
A distanza di giorni dalla chiusura ho raccolto in un post le mie impressioni e quelle di chi vi ha partecipato.
Il Micam è organizzato alla Fiera Milano Rho, alle porte della grande metropoli, un po’ decentrata rispetto alla Fiera Milano City, ma consente grande movimento. A partire dalla grande disponibilità di parcheggio, peraltro nemmeno tanto a buon mercato. Da quattro ore in poi si pagato 17 euro.
Accanto ai padiglioni dedicati al Micam ci sono quelli del Mipel. Il primo è dedicato interamente alla calzatura mentre il secondo alla pelletteria e all’accessorio di moda. Potevo quindi mancare a questa manifestazione? Certo che no.
Mi sono persa tra gli stand di una e dell’altra, ho scattato foto, anche se non si potrebbe. Gli standisti difatti sono molto restii e appena ti vedono con smartphone o cellulare, pronto a scattare, si lamentano fino a quando dici di essere giornalista, o blogger. Temono la concorrenza cinese soprattutto.
I nuovi trend sono stati protagonisti per entrambe le manifestazioni che mi hanno lasciato senza parole, sia per l’estro che ho apprezzato che per quell’arte portata all’esasperazione che considero troppo e come diceva Mary Poppins “il troppo stroppia”. Poi però si parla sempre di gusti personali. Se ne può parlare e disquisire, ma sempre gusti rimangono e in latino la mia prof di italiano diceva che sui gusti non si può discutere.
Micam
È stata la 86esima edizione con letteralmente migliaia di visitatori. Sono stati stimati circa 45.000 visitatori e un boom da Cina e Giappone. Il made in Italy va sempre fortissimo, per fortuna. Oltre agli stand per espositori c’era anche un’area convegni con due maxi schermo e area ristoro offerta ai visitatori dove era possibile fare un piccolo spuntino. Sono rimasta in fiera da mattino a pomeriggio inoltrato!
Mipel, theBagsShow
Erano presenti 400 brand internazionali che presentavano le nuove collezioni S/S 2019. Oltre 12.000 i visitatori. Negli stand borse cool e di tendenza, colori e forme riproposti e novità assolute da perderci la testa. Avrei fotografato il mondo, ma ho dovuto trattenermi e ho optato per quei brand che oltre a piacermi erano disponibili a degli scatti.
Mi sono soffermata anche a chiacchierare con qualche responsabile di azienda per capire quali sono i segnali del mercato. È in crisi. Chi presenta al Mipel, o Micam da anni dice che ormai non si fanno più gli affari di una volta e che, nonostante ci siano sempre molti visitatori, la vendita è calata. Tornato tutti gli anni più che altro per una questione di immagine.
Il rilancio del Made in Italy
Per lanciare le due fiere ancor di più a livello internazionale è stata stretta una partnership con tre influencer internazionali Lindsi Lane Watts (blog solindsi), Marni Harvey (blog styleontherise) e Christie Ferrari (blog christieferrari). Le tre ragazze hanno partecipato all’evento “L’arte di diventare influencer” e la motivazione della loro presenza era far parlare delle manifestazioni negli USA per poter attrarre compratori americani interessati a scarpe e pelletteria soprattutto italiana.
Photogallery
Ecco alcuni scatti per voi di oggetti, borse e accessori che ho amato particolarmente, tra cui non poteva mancare la collezione di ombrelli Mr Wonderful. So che mi capite se dico che sono splendidi e li vorrei tutti!
Nell’ultima foto, quella con la stella, scarpe e accessori Pollini. Il loro stand era davvero stupendo. Ho amato i colori e le pelli, le forme innovative e non, le idee di nuovi stilisti emergenti. Alla fiera si respira un’aria incredibile, carica di aspettative e anche di curiosità.
Il suono dei passi attutito dalla moquette, lo sguardo catturato dalle migliaia di prodotti e il pensiero impegnato nella valutazione di tutto, ho passato ore immersa in questa atmosfera e sono uscita stanca, ma felice.
Dei trend per le prossime stagioni vi parlerò nei prossimi articoli. Rimanete connesse!
Leggi anche Chi sono i trendsetter e cosa fanno.
sono due eventi molto interessanti, mi piacciono molto
sono tanti anni che non vengo al micam perché abito troppo distante ad ogni modo è una bella iniziativa
Che meraviglia, conoscevo le fiere di nome ma non avevo idea di quanto fossero ricche di proposte. Gli ombrelli colorati sono una vera chicca!
Si, li adoro. Ne vorrei uno per tipo!
Che bella, questa me la sono persa, purtroppo ci sono troppe cose da fare tutte insieme e a qualcosa bisogna rinunciare, pero’ ho letto tutto il tuo post, grazie.
Vero, purtroppo non si riesce mai a fare tutto ciò che si vorrebbe
Molto interessanti le descrizioni di Micam e Mipel. Non sono mai stata a queste fiere, ma dato che mi piacciono molto entrambe, ci andrò. Sono un’occasione per conoscere tante eccellenze e per scoprire nuove tendenze.
Si, sono un’opportunità in tutti i sensi
A mio avviso la concorrenza cinese si supera solo stando attenti ad acquistare solo.prodotti mare in Italy. Personalmente preferisco acquistare pochi prodotti di qualità e italiani anziché tante cose ma di bassa qualità e madre in Cina.
Ognuno di noi è libero di fare le sue scelte. Fa parte della vita. Io acquisto made in Italy quando è possibile e in base a ciò che mi piace e incontra il mio gusto.
Una collezione davvero stupenda! Grazie per averla condivisa con noi 🙂
Il Micam è un evento che rimando sempre, mi piacerebbe molto andarci ma alla fine salta sempre qualche imprevisto……
L’ho fatto anche io per anni, ma ultimamente l’ho preso come un appuntamento fisso
Mi è sembrato di essere lì, e mi ha fatto molto piacere leggere del rilancio del Made in Italy.
Grazie Federica, gentilissima